I chakra sono elementi centrali nel campo della spiritualità e del benessere personale. Ma cosa sono esattamente i chakra? il termine "chakra",derivato dal sanscrito, si traduce letteralmente come "ruota" o "disco". Questa parola è usata per rappresentare i centri di energia spirituali che si trovano all'interno del nostro corpo. Nella tradizione yogica e in diverse filosofie orientali, i chakra sono considerati dei veri e propri vortici di energia che percorrono il nostro corpo, da cui l'immagine della ruota o del disco in movimento.
Immaginiamoli come delle valvole da cui fluisce l'energia vitale, conosciuta anche come "prana" nell'antica filosofia indiana, o "qi" nella medicina tradizionale cinese. Queste valvole sono fondamentali per mantenere l'equilibrio tra il nostro corpo fisico, la mente e lo spirito. In parole povere, i chakra rappresentano la nostra essenza vitale, un legame inscindibile tra la dimensione fisica e quella più sottile ed eterea della nostra esistenza. Ogni chakra ha una specifica corrispondenza con determinate funzioni fisiche, mentali ed emozionali. Quando i nostri chakra sono in equilibrio, ci sentiamo in pace, centrati, energizzati, e in grado di affrontare le sfide della vita con resilienza e ottimismo. Quando invece un chakra è bloccato o squilibrato, possono manifestarsi una serie di problemi, che vanno dai disturbi fisici a quelli emotivi, mentali o spirituali.
Le radici del concetto di chakra affondano nel lontano passato, risalendo a migliaia di anni fa.
Si tratta di una dottrina che ha origine nella spiritualità dell'India antica, diffondendosi poi in varie forme attraverso diverse culture e tradizioni.
Il termine "chakra" e l'idea dei centri energetici nel corpo umano si trovano per la prima volta nei testi vedici, gli antichi testi religiosi e filosofici dell'India, risalenti a circa 1500-500 a.C. In particolare, i chakra vengono menzionati nei Veda, una raccolta di antichi inni religiosi che costituiscono la base della tradizione vedica. Tuttavia, è nei successivi Upanishad, testi filosofico-religiosi che approfondiscono e interpretano gli insegnamenti vedici, che si trovano tratteggiati più dettagliatamente . Qui, vengono descritti come centri di energia sottile che percorrono l'asse del corpo, un concetto che rimarrà centrale nella filosofia e nella pratica dello yoga.
Il sistema dei chakra come lo conosciamo oggi è stato ulteriormente sviluppato e codificato nei Tantra, testi esoterici che si occupano di rituali, meditazione e tecniche yogiche. In particolare, il modello dei sette chakra principali proviene dal "Sat-Cakra-Nirupana", un testo tantrico del XVI secolo.
Nonostante la loro origine indiana, l'idea dei chakra ha trovato riscontro e paralleli in diverse tradizioni spirituali e filosofiche di tutto il mondo. Ad esempio, nel taoismo cinese, la nozione di "qi" (o "chi"), un'energia vitale che fluisce attraverso il corpo attraverso specifici canali, o "meridiani", è molto simile al concetto di energia che fluisce attraverso i chakra.
Nell'Occidente moderno, il sistema dei chakra è stato introdotto alla fine del XIX secolo grazie al movimento teosofico, che cercava di fondere insieme varie tradizioni religiose e filosofiche orientali e occidentali. Da allora, l'interesse per i chakra è cresciuto enormemente, diventando una componente fondamentale di molte pratiche di benessere e di sviluppo personale, dall'energia curativa al lavoro corporeo, dalla psicologia alla meditazione.
È importante sottolineare che, sebbene l'interpretazione e l'applicazione dei chakra possano variare da una cultura e da una tradizione all'altra, l'idea fondamentale rimane la stessa: esistono nel nostro corpo dei centri di energia vitale, invisibili ma potenti, che influenzano la nostra salute fisica, mentale ed emotiva e che possono essere lavorati e bilanciati per il nostro benessere e la nostra crescita personale. La storia dei chakra, dunque, è un viaggio affascinante attraverso culture, epoche e filosofie diverse.
Nel sistema tradizionale, si riconoscono sette chakra principali (in realtà ne sono stati individuati molti molti di più), ognuno con caratteristiche, funzioni e simbolismi unici. Questi chakra si dispiegano lungo la colonna vertebrale, dall'area del bacino fino alla sommità del capo, e sono spesso associati a specifici colori nell'ambito della meditazione e della guarigione energetica.
1- Muladhara o Chakra Radice;
2- Svadhisthana o Chakra sacrale;
3- Manipura o Chakra del plesso solare;
4- Anahata o Chakra del cuore;
5- Vishudda o Chakra della gola;
6- Ajna o Chakra del terzo occhio;
7- Sahasrara o Chakra della corona.
Tratteremo ogni Chakra singolarmente e parleremo delle pratiche energetiche e della cristalloterapia per riportarli in equilibrio.
Per oggi direi che è meglio fermarci qui, altrimenti ti faccio un testone colmo di informazioni che dopo due minuti avrai dimenticato 😅
Ti saluto e ci ritroviamo da queste parti 😉
Namastè...
Tratto liberamente da "Chakra, l'arte del risveglio di Valentina Gallari"
3 commenti
Grazie Manu per questi contenuti.
Argomento molto interessante grazie grazie grazie ❤️
Risorsa molto interessante. Grazie 🙏🏻 come sempre !